È operativa sul sito del Fondo di garanzia istituito dal MISE la procedura online che consente alle banche di caricare le richieste di garanzia su finanziamenti alle PMI e agli autonomi fino a 25.000 euro, garantiti automaticamente al 100%, come previsto dal Decreto Liquidità.

Il DL Liquidità ha stabilito un tetto massimo per il costo del finanziamento: tassi di interesse e commissioni applicate da banche e confidi dovranno tenere conto della copertura dei soli costi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria.

I finanziamenti possono avere durata fino a 72 mesi, con rimborso del capitale non prima di 24 mesi. Le banche possono erogare il finanziamento senza attendere la conclusione dell’istruttoria del Fondo che non prevede alcuna valutazione del merito di credito.

Come spiega la circolare 10/2020 di Mediocredito Centrale, è possibile presentare le richieste di garanzia del Fondo in favore di piccole e medie imprese e di persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni ai sensi dell’articolo 13, comma 1, lettera m) del DL Liquidità.

La misura prevede il rilascio da parte del Fondo di una copertura pari al 100%, sia in garanzia diretta che in riassicurazione, sui nuovi finanziamenti concessi in favore di piccole e medie imprese e di persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19.

I finanziamenti oggetto della richiesta di garanzia dovranno rispettare le caratteristiche in termini di durata, importo e condizioni economiche previste dall’articolo 13, comma 1, lettera m) del DL Liquidità.

I 25.000 euro si intendono come tetto massimo: in pratica si ottiene una linea di credito per un equivalente massimo del 25% del fatturato 2019, e non di 25.000 euro in valore assoluto.

E’ in definizione un accordo tra ABI e Sace per la gestione delle domande di prestito con garanzia pubblica superiori ai 25.000 euro.