Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge che introduce ulteriori misure di sostegno all’economia e alle imprese.

La relazione illustrativa del decreto conferma che i beneficiari del contributo a fondo perduto sono i titolari di partita IVA, gli esercenti attività d’impresa e lavoro autonomo, secondo quanto anticipato nei giorni scorsi.



Per gli agenti di commercio, che come indicato dal MEF sono inclusi nella platea dell’articolo 28 del Decreto-Legge Cura Italia e dunque aventi diritto al precedente sussidio di 600 euro, non ci sono indicazioni che escludano la possibilità di accedere al contributo.

Per gli altri professionisti iscritti a enti previdenziali privati, che rientrano nella platea dell’articolo 44 del Cura Italia, resta confermata l’esclusione dal contributo a fondo perduto, come già accaduto per il primo sussidio di 600 euro. Per loro è stato rifinanziato il reddito di ultima istanza con 850 milioni di euro, i criteri d’accesso al quale saranno regolati dalle casse professionali di riferimento.