Il Decreto Rilancio stanzia 100 milioni di euro per il 2020 e altri 200 per il 2021, per incentivare l’acquisto di auto elettriche e ibride. A questi si sono aggiunti, con decreto del MISE, altri 20 milioni. A seconda dei casi, l’agevolazione consiste in un contributo che viene corrisposto, con o senza rottamazione, dal venditore all’acquirente mediante compensazione sul prezzo d’acquisto del veicolo.

Per i veicoli di categoria M1, il contributo può essere di 2.500 (con emissioni > 20 g/km e <= 70 g/km) o 6.000 euro (con emissioni <= 20 g/km), a fronte della rottamazione di un veicolo della stessa categoria, da Euro 0 a 4. Senza rottamazione, si scende rispettivamente a 1.500 e 4.000 euro.
Per quelli di categoria L, a fronte della rottamazione di un veicolo di pari categoria, omologato Euro 0, 1, 2 e 3, viene abbuonato il 30% del prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro IVA esclusa, a prescindere dalle emissioni.
Per ottenere il contributo, è sufficiente rivolgersi a un rivenditore, che si farà carico della gestione della pratica.