Secondo lo studio Smart Home Opportunity: Room-By-Room commissionato da ESA e sponsorizzato da Resideo, cresce l’appeal dei consumatori verso gli strumenti gestibili e manovrabili “away from home”, ovvero lontano da casa.

L’80% del campione dell’indagine desidera gestire e controllare la propria abitazione in qualsiasi momento della giornata, che si trovi in ufficio a lavorare o in vacanza con il resto della famiglia. Un trend che si prospetta in forte crescita già a partire dal 2021, non appena la pandemia da Coronavirus sarà terminata e si porrà nuovamente l’attenzione sul monitoraggio e la sicurezza della propria abitazione da remoto.


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Dal 2014 al 2019, la percentuale di utenti di dispositivi smart è triplicata: dal 9% al 29%


La sicurezza è un tema importante per i consumatori per due aspetti però molto differenti tra loro: il primo riguarda la privacy e la sicurezza dei dati. Il 35% di coloro che attualmente non possiedono un device smart non hanno infatti fiducia nei sistemi di sicurezza e gestione dei dati personali.

Il 40% di quanti fanno uso di sistemi di sicurezza smart infatti, come le “all-in-one camera”, preferiscono posizionarle all’esterno della propria abitazione, sul patio o sul vialetto di casa, avendo così modo di poter controllare la propria dimora anche da remoto.

Più in generale, dal 2014 al 2019, la percentuale di persone che ne fanno uso è praticamente triplicata, passando dal 9% al 29%, dimostrando quanto i consumatori stiano attenti e interessati alle innovazioni tecnologiche. Infine, è aumentata anche la percentuale dei possessori di device connessi tra loro, ovvero quegli strumenti che comunicano tra di loro, garantendo così una copertura a 360° dei bisogni della persona.