Di seguito l’intervista di Vincenzo Salerno, Presidente Nazionale di ARAME, rilasciata in qualità di membro di giunta di FNAARC al portale della medesima associazione di categoria.
«Il nostro lavoro si declina in molteplici settori fondamentali, dall’impiantistica all’elettronica alla sicurezza. In virtù di questa posizione strategica in questo difficilissimo anno siamo riusciti a ricavare delle opportunità interessanti, seppure con molte difficoltà. Queste si chiamano e si chiameranno sempre più Sanità e Superbonus».
Vincenzo Salerno, membro di giunta di FNAARC, Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio, l’istituzione maggiormente rappresentativa della categoria, aderente a Confcommercio, fotografa con estrema lucidità un comparto, quello relativo al materiale elettrico, che serve a sua volta un ampio numero di settori, molti tra questi strategici come quello ospedaliero, assistenziale e legato alla sicurezza.
«Per fronteggiare la pandemia ci sono stati molti investimenti in questi ambiti, sia da parte dello Stato sia da parte dei privati – spiega Salerno – La richiesta derivante da queste iniziative, anche improvvise, ha fatto sì che gli Agenti di commercio del nostro settore potessero contenere le perdite derivanti dal calo delle vendite in altri segmenti.
A fine 2020, in definitiva, si stima una perdita significativa ma comunque inferiore rispetto a quella di colleghi in altri settori».
Il membro di giunta di FNAARC rileva infatti che la maggiore criticità derivata dall’emergenza sanitaria è dovuta dalla impossibilità di lavorare in presenza: con un raggio d’azione molto limitato negli spostamenti e nelle possibilità di incontro, è stato infatti impossibile realizzare la consueta promozione nei punti vendita, ma soprattutto effettuare in maniera veloce e ottimale la formazione e l’informazione su prodotti, innovazioni tecnologiche e aggiornamenti normativi.
«I contatti con i buyer e le presentazioni commerciali sono stati ridotti in maniera drastica, se non azzerati, e comunque realizzati tutti da remoto, così come i webinar, che hanno sostituito quasi del tutto gli incontri in presenza. Il nostro auspicio, però, per rendere più efficace l’operatività, è tornare al più presto alla possibilità di incontrarsi».
Le prospettive, infatti, ci sono, e si ravvisano in particolare nel mondo della Sanità, su cui si sta investendo ancora molto. Non solo: aspettative ci sono anche per quanto riguarda i contenuti del Recovery Fund, che potrebbe generare dinamiche positive su alcuni comparti, ma anche nei confronti del Superbonus 110%, ovvero il provvedimento che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 per specifici interventi in ambito di ristrutturazione, efficienza energetica, interventi antisismici, installazione di impianti fotovoltaici.
Un’opportunità che si rivelerà realmente tale soprattutto nel lungo periodo, ma destinata a fare la differenza.
Salerno continua: «Sono misure come queste che ci fanno guardare con un filo di speranza al futuro, nonostante stiamo ancora scontando la grande delusione derivante dalla mancata attribuzione dei giusti ristori alla nostra categoria. Al nuovo Governo, oltre a ciò, chiediamo di attuare una forte sburocratizzazione, che sarebbe utile a tutti gli ambiti della vita economica, civile e giudiziaria del Paese».