Obbligo vaccinale e altre misure urgenti: il riepilogo

Per fronteggiare la recrudescenza di contagi da Coronavirus, il Governo ha varato diversi provvedimenti che ridefiniscono il quadro delle limitazioni, dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza e dell’uso del Green Pass, base o rafforzato. 

In sintesi:

  • Vaccino: obbligatorio per tutti gli over 50 dal 15 febbraio 2022
  • Green Pass Rafforzato: obbligatorio per tutti gli over 50 (dal 15/2 per lavorare) e dal 10/1/2022 per accedere a ristoranti, alberghi, congressi, mezzi di trasporto
  • Green Pass Base: già obbligatorio fino a 50 anni per accedere ai luoghi di lavoro, prescritto per l’accesso a diversi servizi
  • Mascherina FFP2: obbligatoria dal 23 dicembre 2021 per mezzi di trasporto, spettacoli ed eventi, non obbligatoria sul luogo di lavoro

Obbligo vaccinale

È la principale novità, introdotta con il Decreto Legge 1/2022: l’obbligo riguarda tutti coloro che hanno compiuto 50 anni, che dovranno vaccinarsi a decorrere dal 15 gennaio 2022. 

Per chi lavora, dal 15 febbraio 2022 sarà dunque necessario esibire il Green Pass Rafforzato (rilasciato a seguito di completamento del ciclo vaccinale o guarigione) se si hanno più di 50 anni. 

Per i più giovani, l’accesso al luogo di lavoro resta ancora possibile con il Green Pass Base (rilasciato anche a seguito di tampone). 

La validità del green pass cala da 9 a 6 mesi. 

Esenzioni e sanzioni

La vaccinazione può essere omessa o rinviata in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto di quanto stabilito nelle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2.

L’infezione da SARS-CoV-2 determina il differimento della vaccinazione fino alla prima data utile prevista sulla base delle circolari del Ministero della salute.

Le sanzioni pecuniarie previste per l’inosservanza dell’obbligo vaccinale (art.4-sexies, DL n.44 del 2021) arrivano fino a 1.500 euro per chi lavora, mentre sono di 100 euro una tantum per gli inoccupati. 

Green Pass Base e Rafforzato

Se si hanno meno di 50 anni, con il Green Pass Base si potrà dunque lavorare. Dal 10 gennaio è richiesto per accedere ad attività di servizio alle persone (parrucchieri, estetisti), dal 20 gennaio sarà necessario per recarsi in centri commerciali e negozi, uffici pubblici, servizi bancari, postali e finanziari, attività commerciali non essenziali.

Se si hanno più di 50 anni, è obbligatorio vaccinarsi ed esibire il Green Pass Rafforzato. 

Dal 10 gennaio questo è già obbligatorio per accedere ad alberghi e strutture ricettive, feste nell’ambito di cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, centri culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto, tutti i mezzi di trasporto, compreso quello pubblico locale o regionali. 

Mascherina FFP2: dove è obbligatoria

Dal 23 dicembre 2021 e fino al 31 marzo 2022 (attuale scadenza dello stato d’emergenza) è prescritta su tutti i mezzi di trasporto, per gli spettacoli al chiuso o all’aperto in teatri, cinem, sale da concerto e altri locali da intrattenimento, nonché competizioni sportive ed eventi, sia al chiuso che all’aperto. 

Non è obbligatoria sul luogo di lavoro, ma resta preferibile per la sua maggiore capacità di filtrazione rispetto alle mascherine chirurgiche e di comunità.