A partire dalle ore 10 di mercoledì 25 maggio 2022 riapre la piattaforma ecobonus.mise.gov.it dove i concessionari potranno prenotare i contributi per l’acquisto di nuovi veicoli, auto e moto, non inquinanti.

È l’effetto del DPCM del 6 aprile 2022, che stanzia 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, come risorse del Fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.

Si attende da parte del Governo la pubblicazione di regole procedurali e relative FAQ.

Le risorse stanziate

I 650 milioni di euro per l’anno 2022 sono ripartiti così:

Per l’acquisto di auto di categoria M1

  • 220 milioni di euro per la fascia 0-20 (elettriche)
  • 225 milioni di euro per la fascia 21-60 (ibride plug – in)
  • 170 milioni di euro per la fascia 61-135 (endotermiche a basse emissioni)

Per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) vengono invece stanziati 10 milioni per i veicoli non elettrici e 15 milioni per i veicoli elettrici;

Per i veicoli commerciali (categoria N1 e N2) vengono stanziati 10 milioni di euro.

I contributi per tipologia di auto

Per le auto (categoria M1) con emissioni comprese tra 0-135 g/km CO2, Euro 6, sono stati aggiornati i limiti di prezzo di listino del veicolo nuovo e gli importi dei contributi concessi, tenuto conto della fascia di emissione e della presenza del veicolo da rottamare (fino ad euro 4).

Per la fascia 0-20 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a € 35.000 (IVA esclusa) e il contributo è di 3.000 euro senza rottamazione e 5.000 euro con la rottamazione.

Per la fascia 21-60 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 45.000 euro (IVA esclusa) e il contributo è di 2.000 euro senza rottamazione e 4.000 euro con la rottamazione.

Per la fascia 61-135 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 35.000 euro (IVA esclusa) e il contributo è di 2.000 euro esclusivamente con la rottamazione.

Possono accedere a questi contributi le persone fisiche.

Le persone giuridiche, a cui è riservata una quota del 5% delle risorse stanziate per la categoria M1, possono prenotare i contributi solo ed esclusivamente per le fasce 0-20 e 21-60 g/km CO2 se i veicoli sono impiegati in car sharing con finalità commerciali.

I contributi per le due ruote

Per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) non elettrici, sono stati introdotti contributi pari al 40% del prezzo di acquisto fino a 2.500 euro. Il contributo è riconosciuto solo alle persone fisiche che acquistano un veicolo non inferiore ad euro 5 e rottamano un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3). E’ necessario che il venditore applichi uno sconto del 5%.

Per motocicli e i ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) elettrici è previsto l’acquisto solo da parte di persone fisiche. Il contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto senza rottamazione fino a 3.000 euro e 40% con rottamazione di un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3) fino a 4.000 euro.

I contributi per i veicoli commerciali 

Per questa tipologia di mezzi (N1, N2)  il contributo, per acquirenti PMI, ivi comprese le persone giuridiche, è previsto esclusivamente per i veicoli con alimentazione elettrica con contestuale obbligo di rottamazione (fino ad euro 3).

  • Per i veicoli di categoria N1:
    • 4.000 euro con MTT fino a 1,5 tonnellate;
    • 6.000 euro con MTT superiore a 1,5 e fino a 3,5 tonnellate.
  • Per i veicoli di categoria N2: 
    • 12.000 euro con MTT superiore a 3,5 e fino a 7 tonnellate;
    • 14.000 euro con MTT superiore a 7 e fino a 12 tonnellate.

Sono stati inoltre stabiliti i requisiti per il mantenimento della proprietà del veicolo acquistato con l’incentivo: 12 mesi nel caso di acquirente persona fisica e 24 mesi nel caso di acquirente persona giuridica. Tale requisito è previsto per l’acquisto di auto, motocicli e ciclomotori, sono esclusi i veicoli commerciali.

 A partire dal 25 maggio per tutti gli approfondimenti sarà possibile consultare il sito web www.ecobonus.mise.gov.it.