
Il Consiglio Direttivo di Prosiel, alla quale ARAME aderisce, ha nominato Roberto Martino Presidente dell’Associazione per il biennio 2025-27.
Nel corso del Consiglio Direttivo, l’Associazione ha eletto anche i due Vicepresidenti: Rosario Morabito (CNPI) ed Ezio Galli, (FME).
Il neopresidente ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dall’Associazione che, fin dalla sua fondazione, ha realizzato progetti e iniziative finalizzati alla diffusione di una maggiore consapevolezza di quanto sia importante l’infrastruttura elettrica all’interno degli edifici.
“Se la legge 46/90 è stato il driver per la nascita di Prosiel, oggi la sfida alla transizione energetica del patrimonio immobiliare e gli scenari delineati dalla Direttiva europea “Case Green”, sono un’opportunità che Prosiel deve cogliere per creare le condizioni per superare le criticità dell’impiantistica elettrica in Italia.
Gli obiettivi sono certamente sfidanti ma Prosiel, come Associazione super partes, rispettando l’identità di ciascuna delle sue componenti, deve creare le condizioni perché vengano superate le inefficienze che riguardano la componente elettrica negli edifici.”
I driver che devono guidare e rilanciare lo spirito che ha animato la nascita di Prosiel sono emersi dall’atto conclusivo della campagna “La Casa SI Cura”. La comunicazione è fondamentale per diffondere tra i cittadini una maggiore consapevolezza dei benefici offerti dalle tecnologie innovative in termini di sicurezza, efficienza energetica, comfort abitativo e valorizzazione economica degli immobili.
Dal punto di vista legislativo, è necessaria l’istituzione di un tavolo tecnico per affrontare in maniera sistemica la sicurezza elettrica, coinvolgendo gli attori della filiera per aggiornare il DM 37/08. Questo include l’introduzione di un sistema di verifiche periodiche obbligatorie e la creazione di un Catasto degli impianti elettrici per mappare e monitorare lo stato degli impianti.
L’innovazione gioca un ruolo chiave nel favorire il revamping degli impianti come strumento per la transizione verde e nel sostenere soluzioni che migliorino l’autonomia abitativa, riducendo i costi sociali legati all’assistenza sanitaria.
Dal punto di vista economico, è importante individuare strumenti e incentivi volti a stimolare gli investimenti pubblici e privati per la riqualificazione impiantistica del patrimonio immobiliare esistente. Infine, la formazione è essenziale per promuovere l’aggiornamento continuo delle competenze professionali, garantendo l’adeguamento e la manutenzione degli impianti e sostenendo l’adozione delle nuove tecnologie.
“La Casa Sicura – conclude Martino – non è un progetto, ma l’obiettivo che deve guidare Prosiel nel futuro per creare le condizioni affinché si realizzi ciò che 25 anni fa si riteneva essenziale: creare consapevolezza sulla sicurezza e innovazione delle infrastrutture elettriche in ambito residenziale”.
Sono soci di Prosiel ADICONSUM, ALBIQUAL, ANACI, ANIE, ARAME, CEI, CNI, CNPI, CONFARTIGIANATO, ENEL, FME, IMQ, UNAE, UNIMPRESA e UTILITALIA.