Nel primo semestre del 2025, l’industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana si conferma sopra la media manifatturiera, pur tra rallentamenti e pressioni sui costi registrando – secondo i dati forniti da ANIE – una tenuta dei volumi produttivi (+0,1%), rispetto allo stesso periodo del 2024.

Un risultato significativo, se confrontato con il calo del 2,1% dell’industria manifatturiera nazionale, nonostante un contesto internazionale segnato da rallentamento della domanda estera, pressioni sui costi e incertezze geopolitiche.

Nel confronto con il periodo pre-Covid i volumi produttivi dei settori ANIE sono a livelli massimi (+12%), così come il fatturato (+34% a valori correnti).

Comparto per comparto

Cresce l’elettromeccanica (+6,8% in Italia), cala del 18% la potenza connessa in rete nelle rinnovabili, restano in sofferenza i comparti di illuminotecnica e accumulatori elettrici.

Anche l’elettronica è in sofferenza, ad eccezione del comparto sicurezza e automazione edifici che prosegue nel trend espansivo degli ultimi anni.

Nell’ambito dell’Elettrotecnica, la transizione energetica resta un driver di crescita: si osserva una forte espansione nei comparti Trasmissione energia (+34% del fatturato Italia) e Soluzioni energia (+3%).

Di contro, la Generazione da fonti tradizionali registra un rallentamento (-1,2%) e le Energie rinnovabilirimangono deboli, in particolare a causa del calo del fotovoltaico (-23%). 

Risultati positivi provengono dai comparti collegati all’edilizia, quali Materiale da installazione e Ascensori e Scale mobili, sostenuti dagli investimenti nelle costruzioni non residenziali e dalle opportunità nel residenziale. In flessione, invece, l’Illuminotecnica (-6,5% i volumi di produzione, -6,6% il fatturato) e il comparto degli Accumulatori elettrici, che mantiene il trend negativo del 2024. 

Nel segmento mobilità, il Materiale rotabile si mantiene stabile, grazie ai progetti legati al PNRR. Per quanto riguarda l’Elettronica, il primo semestre evidenzia ancora difficoltà nell’Automazione industriale (-7% per il fatturato interno) e nella Componentistica elettronica (-5,1%). 

In controtendenza, il comparto Sicurezza e automazione edifici prosegue il suo percorso di crescita, trainato dai segmenti Videosorveglianza e Antincendio.

Prospettive future

Nonostante le difficoltà, il settore Elettrotecnica/Elettronica guarda al futuro con fiducia, puntando su quattro driver di crescita principali: la transizione digitale ed ecologica, gli investimenti PNRR, le opportunità offerte dai settori ad alto contenuto tecnologico (soprattutto IA) e lo sviluppo di filiere industriali strategiche in Europa (Energia, Microelettronica, Mobilità elettrica e Difesa).

Filippo Girardi, Presidente di ANIE Confindustria, ha dichiarato: “Il bilancio dei primi sei mesi del 2025 conferma la solidità delle nostre imprese. In uno scenario complesso, le filiere industriali dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica restano protagoniste della transizione tecnologica italiana. Il nostro compito sarà trasformare le sfide globali in opportunità concrete di crescita sostenibile. 

Le nostre aziende, pur operando tra tensioni geopolitiche, pressioni sui costi e rallentamento della domanda estera, continuano a registrare performance superiori alla media dell’industria italiana. Il 2025 – conclude Girardi – sarà un anno di transizione ma anche di nuove opportunità: la capacità di innovare, investire e rafforzare la presenza sui mercati internazionali sarà la chiave per trasformare le sfide globali in leve di crescita sostenibile e duratura”.