Si è svolta il 18 giugno la tavola rotonda “Trasformazione digitale. La via per il recovery dell’industria italiana” che ha coinvolto le aziende del Gruppo Software Industriale di ANIE Automazione.

Un’occasione di riflessione sulla ripartenza e il ruolo delle tecnologie digitali alla quale hanno preso parte alcune tra le più importanti realtà nel campo delle applicazioni software per la digitalizzazione dei prodotti e dei processi produttivi.

L’incontro ha evidenziato la necessità di un approccio strutturato e strategico nel percorso di digital trasformation, indispensabile per la competitività delle imprese nel contesto internazionale.

Per Fabio Massimo Marchetti, Presidente Gruppo Software Industriale e Vice Presidente ANIE Automazione con delega alla digitalizzazione, “oggi il contesto derivante dalle missioni del PNRR crea un’opportunità unica per accelerare e completare il percorso di digitalizzazione delle nostre imprese industriali e soprattutto delle PMI che compongono la vera ossatura del manifatturiero italiano e sono portatori nel mondo del made in Italy”.

Di seguito le opinioni dei partecipanti al dibattito.

Antonio Conati Barbaro, COO Alleantia 

“L’interesse verso l’evento è stata una conferma di come il settore sia in fermento. Interesse alimentato dal cambiamento che le nuove tecnologie, e in particolare quelle digitali, come il software, stanno portando nelle industrie del panorama manifatturiero”.

Guido Colombo, AD e Presidente Orchestra 

“La servitizzazione in Industria4.0 sottende un nuovo modello di business in cui i beni strumentali vengono venduti dai produttori di macchine ai manifatturieri come servizio. Chi realizzerà tale proposta sarà leader del mercato, ma dovrà inserirsi in un ecosistema multidisciplinare, che vedrà convergere le eccellenze della meccanica, dell’elettronica e del digitale per progettare assieme e fornire quei nuovi servizi a valore aggiunto che faranno la differenza nella scelta dei fornitori di beni strumentali al manifatturiero. Il segmento delle PMI trarrà il maggior beneficio da tale modello, potendo attingere a un panorama di servizi digitali a supporto delle proprie lavorazioni, per migliorare la propria efficienza, i propri prodotti ed essere più competitivo e resiliente sul mercato globale.”

Alberto Pinzello, Sales Executive IoT & AR, Rockwell Automation 

“L’Industrial Internet of Things (IIoT) ha consentito ai costruttori di macchine (OEM), con i quali Rockwell Automation ha una forte collaborazione in Italia, di sviluppare nuovi modelli di business (“servitizzazione”). Oltre alla vendita del singolo macchinario, gli OEM oggi possono offrire una vasta gamma di servizi ai clienti finali al fine di aiutarli a migliorare le prestazioni operative e ridurre i fermo macchina imprevisti. In questo contesto trovano ampio spazio tecnologie come la Realtà Aumentata che permette un’interazione senza precedenti tra l’OEM e il cliente finale soprattutto per ciò che concerne l’assistenza in remoto: il costruttore ha infatti la possibilità di collaborare con il cliente e di guidarlo passo dopo passo nei diversi interventi da eseguire sul macchinario. Ciò permette di ridurre significativamente il tempo per la risoluzione dei problemi e di conseguenza i costi dei servizi post-vendita.”

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